Onorevoli Colleghi! - Con questa proposta di legge si intendono affrontare le questioni che si pongono riguardo al rapporto di lavoro dei cittadini affetti da malattie che abbisognano di terapie sistematiche e prolungate nel tempo.
Il loro numero è molto elevato; ad esempio, i lavoratori sottoposti a trattamento iterativo nel nostro Paese si calcola che siano intorno ai 4.500-5.000. Si tratta di dipendenti di aziende pubbliche e private, che hanno trattamenti molto diversi sia in termini economici che normativi.
Attualmente le disposizioni concernenti l'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) considerano le assenze dal lavoro per terapie (ad esempio, per dialisi) come assenze per malattia, ma prevedono l'erogazione delle relative indennità solo se il lavoratore si assenta per l'intera giornata, mentre il trattamento si esaurisce nell'arco di quattro-cinque ore, permettendo l'attività per il resto del giorno.
È quindi facilmente intuibile che tale situazione è negativa sia per il datore di lavoro, sia per le finanze dello Stato, sia per